Comune montano, di origini medievali, con un’economia basata su attività agricole, industriali e terziarie. I demontesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono oltre che nel capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, in numerosissime case sparse, varie località nonché in nuclei urbani minori. Il territorio, comprendente l’area speciale monte Viridio (montagna disabitata che raggiunge i 2.630 metri di quota), ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, mostra segni di espansione edilizia; situato all’estremità di uno sprone proteso verso il fondovalle pianeggiante, ha un aspetto elegante, con la via centrale a portici, palazzi nobiliari, belle chiese e fontane. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, riporta, in campo rosso, una banda argentata, recante tre pesci azzurri, posti in banda su una fascia da cui si origina un monte d’oro a tre cime, sovrastato da un uccello.