I dintorni di Siracusa sono un concentrato di attrazioni naturali e culturali di grande pregio, che è bene includere nel proprio itinerario quando si capita in quest’angolo della Sicilia: si va dai grandi siti ricamati da monumenti storici di rilevanza internazionale a riserve e paesaggi naturali di sconfinata bellezza, che offrono innumerevoli spunti per le escursioni primaverili.
Tra le mete più rilevanti, senza dubbio, è Noto a occupare un posto d’onore. Conosciuta come la “Capitale del Barocco”, la cittadina custodisce un concentrato di monumenti e architetture di grande rilevanza storica e artistica, che le sono valse il riconoscimento Unesco di Patrimonio dell’Umanità. Tale riconoscimento le è stato conferito insieme ad altri centri della Valle (tra cui Modica, Ragusa e Scicli), che come Noto furono distrutti da un terribile terremoto, alla fine del XVII secolo, ma colsero l’occasione per ricostruire nella bellezza, in puro stile seicentesco.
Potete scoprirlo partendo dalla Porta Reale di Corso Vittorio Emanuele e proseguendo per la strada che inizia a ricamare il cosiddetto “Giardino di Pietra” con la Chiesa di S. Chiara e la Cattedrale di San Nicolò. Proseguite in via Nicolaci, impreziosita dalla settecentesca Chiesa di Montevergine, dal palazzo che porta lo stesso nome della via e da un suggestivo alternarsi di balconi scenograficamente decorati con sirene, chimere, mascheroni, ippogrifi, sfingi e centauri. Ricongiungendovi a Corso Vittorio Emanuele, incontrerete poi il complesso della Basilica del SS. Salvatore e, proseguendo sino a Piazza XVI Maggio, la Chiesa di San Domenico. Spostandosi verso la zona collinare di San Corrado fuori le mura, avrete modo di ammirare l’Eremo, il suggestivo Santuario di Madonna della Scala e le mura cinquecentesche di Noto Antica, scenograficamente adagiate lungo il crinale dell'Alveria.
Molto gettonato è anche il comune di Palazzolo Acreide, un altro Patrimonio Unesco, ricco di testimonianze architettoniche di epoca seicentesca. Con il suo gusto squisitamente barocco e la sua posizione geografica privilegiata – grazie alla quale risulta incastonata tra i Monti Iblei, il fiume Anapo e la Necropoli Rupestre di Pantalica - Palazzolo si è guadagnata un posto d’onore anche nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Sebbene si tratti di una meta “di nicchia” (soprattutto se confrontata con le celeberrime destinazioni siciliane in evidenza su portali come Expedia), di certo merita una visita. Tra le tappe imperdibili spiccano la zona archeologica del Teatro del Cielo, i resti del Tempio di Afrodite, le Latomie dell’Intagliata e della Intagliatella, i Santoni, la Chiesa di San Sebastiano, la basilica di San Paolo e la Chiesa dell’Annunziata, giusto per fermarci ai più importanti.
Entrambe le località si trovano a una distanza di circa 40 chilometri dal centro di Siracusa. Si tratta perciò di due destinazioni ideali per le escursioni in giornata, qualora si stia pernottando in un hotel a Siracusa, ma costituiscono anche una splendida cornice in cui trascorrere la propria vacanza siciliana.
di Luca Redazione