Contatti:
Comune di Ornavasso
Piazza Municipio, 10
28877 - Ornavasso (VB)
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Descrizione:
Sorge nel nord della regione, a pochi chilomentri dal confine con la Lombardia. Enrico Bianchetti scoprì nel 1890 e nel 1891 due necropoli nelle località "San Bernardo"e "In Persona" datate tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C.Enrico Bianchetti scoprì nel 1890 e nel 1891 due necropoli nelle località "San Bernardo" (165 tombe, a cui se ne aggiunsero altre 7 nel 1941 e ancora 9 nel 1952[1]) e "In Persona" (165 tombe). Le tombe, prevalentemente ad inumazione, sono datate tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. e si inseriscono nella cultura leponzio-celtica, già influenzata dal contatto con i Romani. Le due necropoli dovevano appartenere ad un unico grande villaggio, forse sullo sperone roccioso che domina la località, con la presenza di diversi strati sociali e di attività legate all'allevamento degli ovini e allo sfruttamento del legname. L'abitato doveva trovarsi sul percorso delle vie che dal Lago Maggiore, all'epoca esteso fino a Gravellona Toce, dove sono state rinvenute strutture portuali, proseguivano verso i passi alpini, I reperti sono sia celtici che italici e in particolare deriva forse dalla cultura di Golasecca una particolare forma di vaso "a trottola". Tipiche sono inoltre le grandi fibule (spille per i vestiti), di un tipo detto appunto "di Ornavasso". Sul cosiddetto "vaso di Latumarus", proveniente dalla necropoli di San Bernardo e databile al I secolo a.C., sono presenti iscrizioni in alfabeto leponzio-ligure. I materiali rinvenuti sono attualmente conservati nel "Museo del paesaggio" di Verbania.