dove: | Parco Arte Vivente Via Giordano Bruno, 31 |
data: | da sabato 9 marzo 2019, alle 00:00 a domenica 2 giugno 2019, alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | |
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Organizzazione: | Non definito |
Referente: | Non definito |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
Con questa mostra, curata da Marco Scotini, il PAV Parco Arte Vivente prosegue nell’indagine del rapporto tra pratiche artistiche ed ecologiche nel continente asiatico, indagine inaugurata lo scorso Novembre con la personale dell’artista cinese Zheng Bo – Weed Party III. ?Da decenni, Ravi Agarwal conduce una pratica inter-disciplinare come artista, fotografo, attivista ambientalista, scrittore e curatore. Il suo lavoro esplora questioni nodali dell’epoca contemporanea quali l’ecologia, la società, lo spazio urbano e le logiche dell’economia capitalista. Per oltre quattro decadi, la fotografia ha costituito il medium d’elezione per il lavoro di Ravi Agarwal, che ha poi conosciuto una dimensione più estesa grazie all’inclusione del video, arte pubblica, installazioni e, recentemente, la stampa. I suoi progetti principali si protraggono per diversi anni e sono spesso accompagnati dalla pubblicazione di scritti e diari. La mostra Ecologies of Loss, pensata appositamente per gli spazi del PAV e in concerto con la mission del centro, focalizzandosi sulle politiche relative ai fiumi nel contesto indiano, indagherà le relazioni conflittuali tra capitalismo globale e tutela degli ecosistemi e della qualità di vita degli strati meno abbienti della popolazine urbana.??I suoi lavori sono stati esposti in tutto il mondo in importanti manifestazioni, tra le quali la Yinchuan Biennial (2018), Kochi Biennial (2016), la Sharjah Biennial (2013), Documenta XI (2002). Ravi Agarwal è fondatore e direttore della ONG ambientalista Toxic Link, oltre a far parte di diversi comitati regolatori, a fianco della sua costante attività di studio, ricerca e scrittura relativamente ai temi connessi alla sostenibilità ambientale, che trova spazio sia a livello accademico, sia nei media più popolari. Nel 2008 è stato insignito dello Special Recognition Award for Chemical Safety delle Nazioni Unite e, nel 1997, gli è stata assegnata l’Ashoka Fellowship per l’imprenditoria sociale.